Sarà greco?

Dice: « Cuki… Goèkke gheo kénghee pèa cakkioe?».
«Sarà greco…» penso immediatamente, ricordandomi di quelle volte in cui mia sorella studiava per il liceo classico e io, che ero attentissimo alle lingue antiche e misteriose, ascoltavo di soppiatto la lezione che ripeteva leggendo ad alta voce.
In effetti, quest’uomo allampanato, la faccia da greco ce l’ha. O ha quella faccia che immagino un greco possa avere. (altro…)

Rhonda

Rhonda

Eccomi di nuovo in Italia, dopo un volo interminabile dal Canada. Avevo letto sul mio quotidiano online che a Fiumicino avevano avuto alcuni problemi con i bagagli, ma il mio incurabile ottimismo mi aveva fatto pensare che in una settimana sarebbero stati risolti. (altro…)

Rosa

Ho conosciuto Rosa tanto tempo fa.
Ha da sempre abitato l’appartamento di fronte al nostro, sul nostro stesso pianerottolo. Anzi, per dirla meglio, ha iniziato a vivere il suo vicinato con noi e la sua silenziosa esistenza nella casa con giardino adiacente la  nostra, molti anni fa comprando quell’appartamento dai nostri primi vicini. (altro…)

Addio, vecchio mio!

Mettiamola così: quando suoni il basso, sembra che le note ti escano dal petto.
E forse entrano in testa anche proprio da lì invece che dalle orecchie. Quando lo spirito si fonde con la materia o la materia riesce a farsi spirito.
Escono dal cuore insomma, e da lì vi rientrano direttamente facendo vibrare tutto il corpo e l’anima, se il bassista è bravo.
Io non sono uno bravo, anzi. Non sono neanche vicino a essere uno che suona uno strumento. Però mi diverto a suonare il basso. (altro…)

Treno

Non so perché mi trovo in questo deserto.
E perché tanta nostalgia di gente. Non mi sembrerebbe anche quella folla sconosciuta, quelle teste, tanti granelli di sabbia? Tutte quelle parole che non vorrei ascoltare, un sole troppo caldo dal quale non si può fuggire, proprio come qui. (altro…)